Lintuizione
della repressione sessuale è anche qui materia di canto,
di musica ritmata, di respiro ansimante, come in certe strofe che
trasvolavano le
distese cotoniere del Mississippi.
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Come giugno delle tarante? Non proprio, anche se sempre di raccoglitori
si tratta: mietitura del grano di qua, con i riti pagani trasferiti
di peso in quello di San Paolo intriso di danza e di musica; e raccolta
del cotone di là, con le voci dei neri che si dispiegavano
tra i latifondi delle rive del Mississippi, a riecheggiare il dolore
della schiavitù, della deportazione, del taglio delle radici.

È affascinante, ma resta improprio il confronto: cè
cultura antropologica mediterranea nella pizzica suonata e ballata,
come del resto nel blues; ma in fondo si tratta di schiavitù
diverse, una lenita dalla consacrazione religiosa, laltra
avvilita dalle catene alle caviglie. Quella avvolta nella pietà
del parentado, anche nellattesa del ritorno, del ri-morso;
questa ostinata nella ferocia della nullificazione dellidentità.
Eppure, sempre di dolenti canti popolari si tratta: contadini luno
e laltro, di cultura immobile, di ritmi però differenti,
ossessivamente incalzante uno, profondamente ondulare laltro.
Musica del Santo, il primo; musica del diavolo, il secondo. Espressione
di due profondi Sud entrambi. DellItalia (e delle
tradizioni di Grecia-Magna Grecia-Grecìa Salentina infine)
e del Nordamerica, (con Chicago simultaneamente centro di convergenza
e di irradiazione).
Note storia e cronistoria delle terre del rimorso. Un
po meno quelle dei canti dei raccoglitori di pelle nera. Il
punto nevralgico dosservazione, allora, è la capitale
dellIllinois, dove si parla esclusivamente il linguaggio di
quei canti e di quella musica: Sweet Home Chicago, come recitano
le note scritte da Robert Johnson, uno dei padri del blues.
Chicago è davvero un luogo straordinario, uno degli snodi
della musica americana, una delle città che ha visto nascere
il jazz, dove è fiorito appunto il blues, dovè
nata persino la techno: un baricentro dove i suoni e le culture
si sono sempre incontrati e dove ancora oggi è possibile
respirare pièces nei mille club che trasformano questo luogo
in un gigantesco jukebox naturale, e nelle strade e nelle piazze
in cui centinaia di musicisti mettono alla prova dal vivo le proprie
composizioni.
È una tradizione che dura da ottantanni. È la
città dove vennero realizzati i primi dischi di jazz: King
Oliver incise con la New Orleans Jazz Band e Louis Armstrong formò
i suoi Hot Five e Hot Seven. Qui si sviluppò lera dello
swing, così come avvenne a New York e a Kansas City, dove
le jazz band fiorirono nellillegalità del proibizionismo,
suonando al cospetto di Al Capone e dei suoi temibili boys.
E anche lavanguardia, negli anni Settanta, trova in Chicago
il terreno di sviluppo naturale, con i grandi geni dellimprovvisazione
e con i padri dellArt Ensemble.

Ma Chicago è soprattutto la patria del blues, una sorta
di naturale laboratorio permanente nel quale la musica afro-americana
ha saputo crescere e svilupparsi: sulla scorta della lezione di
artisti del calibro di Big Bill Broonzy, Ma Rainey, Blind Lemon
Jefferson, raccogliendo la lezione del boogie woogie, qui il blues
ha definito i contorni della sua identità urbana, favorito
dallinvenzione (successiva) della chitarra elettrica.
Il blues urbano era unespressione più agile e violenta
di quello tradizionale, i suoi caratteri incarnavano i ritmi e le
tensioni della vita e del lavoro dei neri nelle città del
Nord. Per molti il blues stesso si identifica col particolare stile
del blues di Chicago, quello reso celebre da Muddy Waters, da Elmore
James, da Howlin Wolf, un suono di chitarre elettriche su note allungate,
di armoniche a bocca amplificate dai microfoni, e un ritmo pulsante
di basso elettrico e batteria, sul quale si intrecciano i suoni
di un pianoforte boogie e voci profonde e cavernose.
Chicago ha definitivamente trasformato il blues in una musica capace
di raggiungere pubblici diversi, grandi platee miste del mass market,
venendo fuori dai ghetti e influenzando intere generazioni di musicisti
da una sponda allaltra dellAtlantico. In un certo senso,
fu il trionfo del blues del Delta, trasformato e adattato allo spirito
di una grande città. Infatti: sonorità melanconiche,
testi crudi e realistici, intrisi di riferimenti sessuali espliciti.
Nato alla fine dellOttocento fra gli schiavi africani nelle
piantagioni di cotone allo sbocco in mare del grande fiume americano,
negli anni Trenta seguì i lavoratori di colore, diventati
operai, e si trasferì nelle metropoli.
Al modo della nostra pizzica: Santu Paulu miu de le tarante
/ ca pizzachi le vagnune mmienzu allanche....
Lintuizione della repressione sessuale è anche qui
materia di canto, di musica ritmata, di respiro ansimante, come
in certe strofe che trasvolavano le distese cotoniere del Mississippi.
Oggi, la pizzica ha varcato le frontiere tradizionali, è
andata oltre, ha portato linguaggi e note in terre vergini, con
una sua non piccola rivoluzione, con una sua propria prorompente
rinascita cercata, perseguita con ostinato amore e raggiunta da
gruppi spontanei ormai celebri in tutta Italia, e, oltre la Penisola,
ovunque lemigrazione abbia portato braccia e cervelli di meridionali
ad esprimere la propria, antica civiltà del lavoro.

Lo spirito del blues e quello della pizzica-taranta, dunque, vivono
ancora, proseguono nei rispettivi percorsi per partenogenesi, alimentano
conoscenza, aggregano fans, animano i giorni e le notti delle città
e dei villaggi, occupano le scene con disinvolta modernità.
E mentre nella Grecìa Salentina riecheggiano laboratori a
cielo aperto, inesauribili nelle loro capacità inventive,
che arricchiscono la musica del Santo fra le danze di
ragazze scarmigliate e bellissime e lo sventolio dei loro candidi
fazzoletti, Chicago torna ad essere la città dove il diavolo
ha deciso che la sua musica doveva diventare elettrica. Canti e
ritmi sul delta del fiume-padre, canti e ritmi nella terra del grico,
splendida lingua tagliata: è vita, allora; è la prova
che blues e pizzica, diversi ma magmaticamente intriganti, sono
vivi.
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